(Sassari 1901 – Sassari 1963)
Eugenio Tavolara è stato scultore, ceramista, illustratore e designer. Tra il 1914 e il 1918 frequenta a Sassari l’Istituto Tecnico “A. Lamarmora” e tra il 1919 e il 1924 esegue, con gli amici Mario Onòfaro e Nino Siglienti, dei lavori decorativi. A Cagliari conosce Tosino Anfossi, con il quale prenderà la decisione di abbandonare gli studi in virtù di una carriera artistica; è con lui che, nel 1925, realizza i primi dei suoi celebri pupazzi in legno, raffiguranti pastori e contadini sardi.
Questi primi lavori vengono presentati all’Esposizione Internazionale di Parigi, dove ottengono una straordinaria accoglienza da parte della critica. Tra il 1926 e il 1929, l’artista insieme all’amico, ufficializzano la loro casa di produzione, l’ATTE, con la quale saranno realizzati manufatti artigianali quali giocattoli, arazzi e oggetti in cuoio.
La loro produzione risulta un crescente successo anche sul piano internazionale e tra il 1930 e il 1932 l’ATTE realizza per l’ENAPI (Ente Nazionale Artigianato Piccole industrie) una serie di pupazzi in costume laziale basati sui disegni dell’illustratore romano Mario Pompei. In seguito all’imminente rottura con l’amico, Tavolara fonda infine la casa ALBA, con la quale produrrà, oltre ai giocattoli, complementi d’arredo. Tavolara, prosegue per tempo il sodalizio con Pompei, per il quale realizzerà dei pupazzi raffiguranti dei personaggi di sua invenzione; nel 1933 si dedica infine alla scultura decorativa, espone i suoi pezzi alla V Triennale di Milano e ottiene il premio per la scultura nella IV Sindacale di Cagliari.