17 dicembre – 14 gennaio 2018
Maria Lai e Maria Crespellani, legate da una forte amicizia che risale alla frequentazione giovanile dello studio di Francesco Ciusa, con le loro opere veicolano un messaggio di portata universale, che indaga i rapporti tra arte e religione. Dell’esposizione fa parte anche la proiezione del documentario Frammenti di infinito (2006), opera del regista Francesco Casu.
La mostra è stata curata da Maria Francesca Porcella, storica dell’arte della Soprintendenza per i beni architettonici B.A.P.S.A. per la città metropolitana di Cagliari e le per le province di Oristano e Sud Sardegna, da Elisabetta Masala, storica dell’arte e da Silvia Oppo, direttrice del Museo Diocesano Arborense.