La mostra, curata da Alessandra Menesini, con testi di Mariolina Cosseddu, Alessandra Menesini e Anna Rita Punzo, raccoglie negli ambienti del museo, come in un approdo naturale e pensato da tempo, le opere-nido dell’artista. Oggetti scultorei preziosi nelle forme variate negli anni e intrisi di valori radicati nella poetica dell’artista, che della ricerca della spiritualità ha fatto percorso costante e intimamente sofferto.