FRANCESCA DEVOTO

(Nuoro 1912 – Nuoro 1989)

Francesca Devoto nasce a Nuoro da una famiglia benestante e si forma presso lo studio fiorentino della pittrice Nerina Simi. La Devoto a Firenze realizza numerose opere dai soggetti più disparati, come paesaggi, interni, nature morte, ritratti a matita, carboncino e pitture a olio. Nel 1931 fa ritorno alla sua città natale, nella quale lavorerà nel suo studio personale. Si presenta al pubblico nel 1935, con la partecipazione alla VI Mostra del Sindacato Fascista di Belle Arti della Sardegna, alla quale presenta cinque opere che destano l’attenzione di svariati artisti isolani: colpiscono per i tratti espressivi i dipinti Ritratto di vecchia e Donna olianese. Nel 1936, a soli 24 anni, tiene la prima mostra personale presso la Galleria Palladino di Cagliari, esponendo 57 lavori.

L’anno successivo partecipa alle mostre degli artisti più in voga dell’isola, tra cui Giovanni Ciusa Romagna, Francesco Congiu Pes, Remo Branca e Pietro Mele, riunitisi sotto i locali della Casa Guiso Gallisay. Nello stesso anno partecipa a una collettiva, l’VIII Mostra Interprovinciale Fascista Belle Arti nei locali del GUF di Sassari e due anni dopo espone dei lavori a olio alla X Mostra Sindacale Interprovinciale di Cagliari. Negli anni successivi prenderà parte a numerose mostre e manifestazioni d’arte che si terranno in tutta l’isola, distinguendosi per l’indagine psicologica dei soggetti e per la particolarità degli individui ritratti. Negli ultimi decenni della sua vita si allontana dalle manifestazioni pubbliche d’arte, limitandosi a sporadiche partecipazioni a qualche mostra collettiva.