Il Museo Diocesano Arborense inaugura venerdì 28 ottobre, alle ore 18.30, la mostra AURUM URENS dell’artista Michele Ardu. Un intenso percorso tra fotografie e sculture, già ospitato presso i Magazzini del Sale all’interno del Palazzo Pubblico di Siena, che si concentra sull’inestimabile valore della natura distrutta dagli incendi e su ciò che rimane dopo l’inarrestabile passaggio delle fiamme. Una collezione di legni selvatici sopravvissuti, ognuno scolpito principalmente dal fuoco, che mette a nudo il dramma della distruzione, ma anche la dignità della lotta per la vita e la luce splendente della rinascita.
Percorrendo le terre incendiate, tra i resti degli alberi secolari bruciati, Michele Ardu sceglie con cura alcuni dei legni sopravvissuti, raccogliendo vere e proprie reliquie naturali antiche che hanno affrontato la devastazione del fuoco. Da questi legni l’artista crea sculture d’Oro Bruciato e le lavora con pazienza e passione, esaltando ogni ruga, cicatrice e bruciatura.
Dopo secoli di vita sugli stessi acri di terra, questi boschi si dirigono ora a Musei di tutto il mondo e nuove case. Continuano a vivere in questo nuovo modo cercando di proteggere altre foreste viventi, raccontando la preziosità e la fragilità della Natura.
La mostra, che ha il patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, del Corpo Forestale e dell’Associazione Culturale Oristano e Oltre, sarà aperta la mattina del 28 dall’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni e dal Presidente della Regione On. Christian Solinas.
La mostra sarà visitabile il mercoledì dalle 10 alle 13, il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 29 gennaio 2023.