FICTORES. I ceramisti di Oristano Oristano, lunedì 18 maggio 2020

Il Museo Diocesano Arborense riapre il 18 maggio prossimo gli spazi del proprio giardino.
Per l’occasione celebra gli artisti della ceramica oristanese attraverso la mostra “Fictores. I
ceramisti di Oristano”. Nel meraviglioso porticato saranno esposti i lavori di Pier Paolo Argiolas,
Antonello Atzori, Antonio Manis, Arnaldo Manis, Vito Manis, Antonio Marchi, Margherita Pilloni,
Caterina Porcu, Valentina Pisu, Angelo Sciannella, Pietro Angelo Usai e Angela Regina
Zoccheddu. La scelta è ricaduta su una rosa di nomi che operano professionalmente nel mondo
della produzione ceramica, ma anche su alcuni maestri che hanno insegnato, o tuttora
insegnano, presso il Liceo Artistico Carlo Contini di Oristano contribuendo a formare generazioni
di artisti.
La mostra rappresenta un atto simbolico di nuovo avvio alla vita non solo sociale ma anche
produttiva, che certamente subirà un profondo cambiamento. Allora l’invito è quello di trarre
esempio dai nostri artisti, che lentamente danno origine a nuove forme, reinterpretando le
vecchie, dando origine a piccoli gioielli espressi con sapienza e la giusta armonia.
L’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni ci conforta con il suo messaggio: “Ci avviamo a spalancare
le porte delle nostre chiese per riaccogliere i cristiani e allo stesso modo il museo Diocesano
riapre i cancelli con 12 artisti che mettono a disposizione della comunità uno dei tesori a noi più
cari, segno di amore, devozione e sacrificio”.
La mostra sarà aperta lunedì 18 maggio dalle 18.00 alle 20.00, sarà poi visitabile il giovedì e il
venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 7 giugno.

L’ingresso è gratuito.