Reliquiario di Santo Archelao

1620 con integrazioni del 1724

Argenti
Pianeta Leonardo DAlagon

Il reliquiario in argento contiene il cranio del Santo secondo quanto inscritto nella fascia inferiore della coppa con lettere capitali maiuscole: CAPUT SANCTI ARCHELAI PRAESBYTERI ET MARTHYRIS, completato dallo stemma con albero deradicato. Alla base del cilindro del reliquiario troviamo l’iscrizione che recita: HOC OPUS FECIT FIERI JOAN(N)ES PAULUS SANNA CIVITATIS ORISTANEI ANNO 1620 ET RENOVATUM FUIT AB ILLUSTRI(ssimo) CAPITULO 1724 e uno stemma con cinghiale, riferito evidentemente al cognome del committente. Il reliquiario, assimilabile alla tipologia di quello più antico di San Basilio conservato nella chiesa oristanese di San Francesco, fu realizzato nel 1620 per custodire la preziosa reliquia arrivata in città pochi anni addietro (nel 1615) in forme molto più semplici di quelle attuali. La coroncina, la copertura a griglia con il coronamento con crocetta appartengono alla renovatio del 1724. Il reliquiario ha un fusto a baionetta inserito nella cassa originaria come lo vediamo ancora oggi. 1620 con integrazioni del 1724

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Newsletter

Strumenti di accessibilità